Foto Dilyara Garifullina Unsplash

Buon compleanno, Mnemosine!

Nel settembre 2020 la newsletter Mnemosine ha festeggiato il suo primo compleanno. Pensieri sparsi a conclusione di un anno complicato.

Come hai trascorso l’estate? 
Per quanto strana, spero ti abbia portato un po’ di riposo.

Qui da noi, a Pesaro, il mare è ancora bello: niente afa, moltitudini di pesci nell’acqua pulita, notti fresche. Insomma, il settembre gentile come ce lo aspettiamo dopo l’acquazzone d’agosto.

I fiumi, la prima bora, le strade. ...Già gli alberghi, le pensioni, chiusi a vetri, hanno ritirato i tavoli dalle rotonde, dai terrazzi. Si torna a ballare dentro, col solo piano, col giradischi. Sono le sere in cui i pochi villeggianti rimasti s’illudono d’avere un mare tutto per loro e tornano dalle passeggiate, chiusi negli impermeabili, un po’ raffreddati; le sere di pioggia in cui il profumo delle dature non impedisce più di gustare il profumo dell’amica vicina; le notti di vento e di salsedine, quando il cancello stride sui cardini rugginosi e cadono lungo i viali le foglie di tiglio che la tramontana spazzerà del tutto. (…) Ricorda col cuore, non con la mente. Come i cervi. Fabio Tombari

Fabio Tombari, Settembre, I Mesi, IPL 1971.

«Ricorda col cuore»: un’esortazione con cui ho aperto il secondo numero di Mnemosine e che riprendo per buon auspicio 😉

La mia estate 2020. Qualche giorno rigenerante in Val d’Orcia (in alto a sinistra la cappella di Vitaleta, a San Quirico d’Orcia, in provincia di Siena); Venezia, insostituibile nella sua tessitura di luce (in alto a destra Ca’ Vendramin Calergi sul Canal Grande, sede del casinò, più o meno di fronte al B&B dove ho soggiornato). Un po’ di mare nostrano (Pesaro, qui sopra a sinistra) e, infine, Alghero, dove sono stata per lavoro ritagliandomi un paio d’ore per passeggiare nella città vecchia e lungo i bastioni (qui sopra a destra; sullo sfondo Capo Caccia, il “gigante addormentato”).

Un anno di Mnemosine

Il 16 settembre Mnemosine festeggerà il suo primo compleanno: diciotto numeri distribuiti lungo un anno difficile, che ci ha impegnato in cambi di velocità mai sperimentati (i rallentamenti del lockdown e il tempo puntinista delle giornate digitali, che altalena signora mia!).

Per l’occasione ti offro una torta – per ora, solo per ora – virtuale, accompagnata da un grande grazie per avermi letto con attenzione e partecipazione. Te l’ho già scritto ma non guasta ripeterlo qui, oggi: l’appuntamento con Mnemosine è diventato un modo per scambiarsi notizie, aggiornarci, inviarci un saluto. Il filo rosso di un dialogo costante per il quale sono davvero grata a tutti voi..

Foto Dilyara Garifullina Unsplash

Tre risposte per Mnemosine

Spero che anche nel 2021 Mnemosine continui a essere una piccola stanza dove ritrovarci. Per renderla più accogliente, e per creare contenuti ancora più utili sto pensando di rivedere la struttura della newsletter e ti chiedo, se hai qualche minuto, di aiutarmi rispondendo a 3 domande facili facili. Grazie in anticipo!

Per oggi è tutto. Buon settembre, buona ripresa a tutti noi.
Un caro saluto e a presto,

Cristina

Mnemosine, la scatola dei ricordi

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