Oggi Mnemosine è più agile del solito, poco più d’un saluto: un po’ perché immagino che anche tu abbia voglia di mettere il naso fuori, di assaporare il profumo dei fiori di maggio e gli spiragli della “fase 2”; un po’ perché anche questa newsletter, come tutto il resto, andrà ripensata.
Dentro un raggio di sole che entra dalla finestra talvolta vediamo la vita nell’aria. E la chiamiamo polvere.
Henri Matisse, Scritti e pensieri sull’arte, raccolti e annotati da Dominique Fourcade, trad. it. Maria Mimita Lamberti, Abscondita, 2003.
Una capsula del tempo (10 marzo - 4 maggio 2020)
Malgrado tutto ho deciso di assecondare l’idea che il 4 maggio si concluda/cominci una “fase”: mi serve un termine per datare la mia Capsula del tempo dei giorni del lockdown. Non che occorra un souvenir per ricordarci del Covid19, per un bel pezzo la quotidianità ne sarà segnata; tuttavia ho il vago sentore di dover fissare qualche elemento di un periodo dai tratti mai sperimentati prima. Oltre a una mascherina e un modulo per l’autocertificazione non so ancora bene cosa conterrà la mia scatola, forse una delle ricette che anch’io ho provato nelle ultime settimane; di certo sarà piccola, così da resistere alla tentazione di liberarmene alle prossime pulizie.

Un podcast per Otto
Se ami leggere ti segnalo il nuovo podcast di Simona Ortolani (sì, è mia sorella, ma il progetto vale davvero l’ascolto), lanciato pochi giorni fa da Runtime radio: Gli scimmioni non leggono Nietzsche, un vaudeville letterario di rimandi e citazioni per ricordarci che, come scrive Daniel Pennac, un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa, persino da te stesso. «E chi sarebbe Otto?». Un indizio: c’entra un pesce tropicale. (Se non hai indovinato cerca la risposta qui).
Di pesce in pesce: dai, dai, dai dai.
Aggiornamento (1° giugno 2020)
Ecco il contenuto della mia Capsula del Tempo 20 marzo – 4 maggio 2020.

Alle Time capsules si ispira uno degli esercizi di Ti ricordi?, il diario creativo per collezionare momenti felici che puoi trovare qui.